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Dalla stampa alla TV, la pubblicità al servizio del business

Leggi l'articolo per scoprire le pubblicità che hanno fatto la storia!

Vita da agenzia



Quanto spesso ci ritroviamo oggi, durante le conversazioni di tutti i giorni, a ripetere motti e slogan che ormai fanno parte del nostro parlato? L’acqua Rocchetta ci fa fare “plin plin”, un maglione morbido “è lavato con Perlana”…sono slogan che funzionano, perché rimangono impressi e fanno parlare di sé e del marchio che rappresentano. 

La pubblicità è sempre stata ed è tutt’ora uno dei mezzi d’eccellenza per comunicare.
Grazie a immagini, parole e suoni i pubblicitari sono in grado di trasmettere non solo un messaggio, ma anche emozioni. Spesso la pubblicità è stata arte al servizio del business
E allora ecco un po’ di storia della pubblicità, prima dell’era web e ovviamente prima dell’avvento dei social.

Da dove ha inizio tutto? 

La pubblicità vera e propria nasce attraverso la stampa (nonostante ci siano tracce di affissioni pubblicitarie già precedenti): il primo annuncio pubblicitario su carta avviene nel 1479 ed è quello di un libraio che voleva pubblicizzare i suoi libri. Dobbiamo aspettare poi il 1800 per delle vere e proprie campagne pubblicitarie. Allora i mezzi di comunicazione erano solo “offline” e i più utilizzati erano spazi sui quotidiani e manifesti, firmati addirittura da artisti di valore. 
In questo periodo le pubblicità aumentano, parallelamente ad una maggiore diffusione delle merci. 

Un altro grande step nella storia della pubblicità lo si ha ovviamente con la nascita della televisione. È qui che si vedono i primi spot video, che inizialmente durano parecchi minuti perché studiati come piccole storie. In Italia la pubblicità televisiva trova successo grazie al Carosello, un programma dedicato interamente a spazi pubblicitari, andato in onda dal 1957 per vent’anni. Carosello ha creato miti, personaggi e slogan che ancora oggi sono impressi nella mente di tutti gli “over”. Era vissuto come un momento quotidiano di condivisione, da passare in famiglia: dopo il Carosello, tutti a nanna! Dagli anni ‘70 e ‘80 le pubblicità sono diventate sempre più brevi (attestandosi sullo standard dei 30 secondi) e hanno iniziato ad incentrarsi meno sulla descrizione del prodotto e più sull’aspetto emotivo e sulle qualità del marchio: ecco che nascono i brand, la marca diventa simbolo di qualcos’altro - come lo status sociale o un valore morale. Grazie a questa concentrazione sui sentimenti, iniziano i veri successi pubblicitari.

Quali sono le pubblicità che hanno veramente fatto la storia? 

Continua a leggere l’articolo per scoprirle!



I WANT YOU!
Una campagna pubblicitaria ben riuscita e ancora oggi vivida nelle menti delle persone, è la campagna per il reclutamento militare negli Stati Uniti, durante la Prima Guerra Mondiale. Rappresenta lo Zio Sam in veste di perfetto patriota americano (in realtà è un ritratto di colui che l’ha ideato), con il suo cilindro a stelle e strisce e il suo sguardo penetrante. 
Lo slogan? Semplice ed efficace: “I WANT YOU”. 

Il manifesto fu poi stampato 4 milioni di volte solo nel 1918 e questo ne ribadisce l’efficacia. Infatti, il volto dello zio Sam non ha mai smesso di essere usato, anche per altre campagne di sensibilizzazione, come per la prevenzione agli incendi. 


WE CAN DO IT
Ѐ un’altra delle pubblicità della storia americana diventate immagini iconiche, un’illustrazione rimasta simbolo oggi del femminismo e del potere economico delle donne. Rappresenta Rosie una casalinga che si trova poi rimboccarsi le maniche e andare a lavorare in fabbrica. Durante l’attacco di Pearl Harbor gli Stati Uniti si ritrovano infatti a corto di manodopera nelle aziende, vista la necessita di uomini al fronte. Rosie è un altro simbolo della propaganda americana.  

COCA COLA 
Chi ha vissuto gli anni ’80 avrà ben presente il ricordo di questo spot natalizio della Coca-Cola con il jingle “Vorrei cantare insieme a te…”. Questo spot mitico (provate a chiedere a un millennial) è andato in onda a partire dal 1983 in Italia e ricalca in realtà una pubblicità americana della bevanda già uscita nel 1971. Lo spot è molto semplice: tanti ragazzi di nazionalità diverse su una collina che cantano questo pezzo - ancora oggi famosissimo - con in mano una candela. Man mano che l’inquadratura si allarga i ragazzi formano un albero di Natale. Questa pubblicità è davvero entrata nel cuore degli spettatori tant’è che ha un articolo dedicato sul sito ufficiale della Coca-Cola, in cui potete leggere tante altre curiosità.
Il brand Coca-Cola è da sempre legato al Natale, da quando ha creato le prime campagne con Babbo Natale vestito di rosso negli anni ’30, modificando per sempre l’outfit di Santa Claus, fino ad allora vestito di verde!

JESUS JEANS 
Infine, un esempio di fotografia pubblicitaria con una campagna realizzata nel 1973 da un fotografo tanto amato quanto criticato: Oliviero Toscani per il brand di jeans Jesus, la prima azienda produttrice di jeans in Italia. Le fotografie provocatorie di corpi nudi coperti solo da jeans (più o meno lunghi) sono accompagnate da slogan altrettanto accattivanti, come “non avrai altro jeans all’infuori di me” oppure “chi mi ama mi segua”. Inutile dire quanto nei primi anni ‘70 una campagna del genere possa aver suscitato scalpore. Ma Oliviero Toscani è sempre stato abituato allo scandalo: sono tante altre le campagne pubblicitarie che hanno avuto le sue foto come protagoniste. Immagini sempre provocatorie, che puntano a far anche riflettere su temi come il razzismo, l’anoressia, il femminicidio. Foto artisticamente stupende ma crude, che colpiscono e funzionano per la sensibilizzazione a questi temi. 

 

Come abbiamo potuto osservare da questo breve excursus storico, la pubblicità è presente da tanto nelle nostre vite e ci influenza – attivamente o passivamente – ogni giorno. Il mondo pubblicitario è in costante evoluzione: abbiamo raggiunto un livello talmente alto che spesso creare qualcosa che stupisca davvero è una vera sfida.  

Comimm nel suo piccolo ama la creatività e i lavori pubblicitari stimolanti: se il tuo brand ha bisogno di pubblicità che lasci il segno e provocatoria dicci i tuoi bisogni e li soddisferemo!