Oggi i protagonisti sono I NOSTRI GRAFICI!

Intervista a coloro che danno forma a parole e idee!

Vita da agenzia

Per un’agenzia pubblicitaria il grafico rappresenta il braccio, colui che dà forma e concretezza a idee e parole. Loghi, cataloghi, volantini, biglietti visita, template digitali, web design… Queste sono solo alcune delle sfide quotidiane che i grafici affrontano.
Il grafico pubblicitario, o graphic designer se siete anglofili, è una delle figure principali dell’agenzia di comunicazione: la figura che riesce a rappresentare visivamente le idee che affiorano nella mente dei creativi. All’interno dell'agenzia Comimm i grafici sono tre, proprio come i moschettieri: Daniele, Mara e Oscar. Per una volta abbiamo voluto mettere loro al centro di un nostro articolo, anziché i lavori di cui si occupano. Gli abbiamo chiesto: “Che cos'è per te fare il grafico?” Ed ecco le risposte! 

Daniele è il nostro grafico junior, alto biondo e con gli occhi azzurri: che dire di più.
È un ragazzo timido, ma allo stesso tempo intraprendente ed è proprio per questo aspetto che ha fatto breccia nel cuore di Comimm.
Appassionato di comunicazione visiva, sta scoprendo piano piano tutti i segreti del mestiere data la sua giovane età. Ci racconta: “Ho capito di voler fare il grafico perché mi piaceva disegnare… ho un fratello che ha anche lui studiato come grafico. Ciò che mi esalta di più è quando il cliente mi lascia carta bianca e poi è soddisfatto…La cosa brutta invece è sentirmi in competizione, perché spesso il cliente ti mette in competizione con le persone con cui lavorava prima di te…”.

Daniele ha cominciato il suo viaggio nella nostra agenzia poco prima che il mondo (e il mondo del lavoro) cambiassero a causa della pandemia. Ci ha detto: “Ho iniziato a lavorare qui pensando fosse tutto semplice, pensavo di saper soddisfare qualsiasi richiesta…e invece al primo lavoro che mi è stato sottoposto…PANICO! La difficoltà più l’ho riscontrata nelle tempistiche: dovevo fare veloce, ma volevo anche lavorare bene. Ѐ stato spesso difficile con all'inizio, ma poi il tempo e le persone sono stati dalla mia parte.”

E così Daniele ha acquisito sempre più sicurezza.

“Ho preso sempre più confidenza con i colleghi… conoscerli meglio mi ha aiutato non solo a fare meglio il mio lavoro, ma mi ha anche insegnato una cosa ben più importante: imparare a chiedere aiuto.”

Oggi Daniele è molto cresciuto e i presupposti per diventare un grafico SENIOR ci sono tutti.

Mara è una grafica storica in agenzia, la sua esperienza la precede: 20 anni di tecnica, progettazione e creatività! A dir la verità in ufficio c’è qualcun'altro che la precede di corsa… si tratta di Minù, la sua buffa bassotta, che spesso porta al lavoro con lei! Sì certo: siamo un’agenzia super dog friendly. 

Mara ci dice: “Ho deciso di fare il grafico fin dalle medie, periodo in cui ho notato di essere molto predisposta per le materie artistiche. L’attrazione più grande era quella per il settore pubblicitario, in particolare per i vecchi manifesti. Ho deciso dunque di affinarmi nella grafica, per essere io la creatrice di quei manifesti!”

In Comimm Mara ha trovato un ambiente giovane e smart, con persone che, dice, le “permettono di esternare la creatività senza paletti”. Ormai sono tanti gli anni di collaborazione e chiedendo se ci sono degli aspetti che meno le piacciono dice: “faccio fatica a trovare a qualcosa…forse il fatto che nonostante si lavori in team, spesso il grafico è un lavoro solitario. Per questo, a volte ci si ritrova ad essere “tu e tu”. 

Prende ispirazione da ciò che la circonda ogni giorno, cercando di fare proprio tutto quello che vede.

“La parte che mi piace di più è creare… scegliere le immagini, i colori, le linee. Anche la competizione la vedo in positivo al contrario di Daniele: mi sprona a fare meglio degli altri, a non sedermi mai e a cercare sempre la parte migliore di me stessa e del mio lavoro.”

Mara è una grafica con molta creatività, che non si esaurisce con il tempo: avrà un segreto? Lei ci ha detto che “pensare troppo a un progetto non porta niente di buono, l’idea giusta viene sempre quando si smette di pensarci.”

Oscar è uno dei titolari dell’agenzia, nonché il nostro fotografo e videomaker. 
Dice di essere un “grafico per caso” e il detto “fare di necessità virtù” nella sua storia calza proprio a pennello! Ci racconta: “Sì, ho iniziato per necessità, per cambiamenti successi da un giorno all'altro nel mio lavoro. Ho studiato e imparato i fondamentali della grafica da autodidatta… continuando a studiare ho raggiunto un buon livello di professionalità per l’agenzia, ma da lì a breve ho iniziato ad appassionarmi anche altre cose, tra cui soprattutto la fotografia e le riprese video.”

Proprio così: Oscar sceglie la sua specializzazione, occupandosi nel tempo sempre meno di grafica.

“Grafica, fotografia e videomaking sono tre cose apparentemente diverse tra loro, ma tutte e tre intrecciate, con delle regole fondamentali uguali tra di loro…” e continua: “Il requisito essenziale di un grafico e di un creativo non sono le capacità tecniche, ma la voglia di rimanere sempre aggiornati e di imparare cose nuove, perché quello che è nuovo oggi è vecchio domani… e poi la capacità di lavorare in team: nessun buon lavoro creativo lo si può fare in completa autonomia, è sempre una sinergia con i propri colleghi”. 

E lui che ne pensa dei suoi colleghi grafici? 

“Dato che la creatività è un concetto molto soggettivo e relativo a ciò che il cliente richiede, noi essendo in 3 forniamo una squadra che riesce ad avere la giusta empatia per accogliere e comprendere le richieste delle aziende…e soddisfarle appieno con il nostro lavoro”.

Insomma, i fatti parlano chiaro: i grafici di Comimm formano un team che funziona alla perfezione. 
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